prima di andare a letto, sento il bisogno di congelare alcuni pensieri che probabilmente domattina abbandonerebbero il mio cuore.Spesso in questo convivio letterario molti di noi hanno scritto ( parlando di se stessi ) di : " uomini straordinari,profeti del remo, cuori grandi votati all'amore universale e tante altre minchiate di questo genere ( non ve ne abbiate a male , ma avendo praticato l'agonismo anche in un altro ambito , le stesse identiche parole vedremmo scritte in un blog di ex atleti leggeri e logicamente il richiamo a sigg.ri dell'atletica non è stato casuale). Io in queto momento sento ( sarà la malinconia che la birra mi mette addosso) di dover ringraziare il nostro ( perchè per ognuno di noi è stato " nostro " ) Ing. Altamura , che con il suo anticonformismo , le sue "strambe" abitudini igienico sanitarie, i suoi gusti ( ? ) sessuali , ma soprattutto con il suo smisurato amore per il CUS in primis e per il canottaggio ( in quanto sport praticato nel nostro paradiso CUS) in primis a parimerito ( non c'è fotofinish in queste gare) ha saputo trasmettere ad ognuno di noi quella "leggerezza" e quella determinazione nella scelta di essere BEPI che è stata il motore motivatore di svariate generazione di atleti (non uomini straordinari ) che oggi possono dire : GRAZIE BEPI!!!!!!
P.S. - avrei dovuto inserire questo post stamattina, ma il lavoro non mi ha reso possibile la pubblicazione.
16 commenti:
forse hai ragione o forse no. per quanto mi riguarda ritengo di no! se noi per primi non crediamo in noi stessi , chi crederà in noi? sai benissimo in che mondo viviamo, un mondo che non è mai pronto a riconoscerti i meriti e che al contrario è sempre pronto a coglierti in fallo. se non sei magro, se non sei bello, se non sei vestito cosi' e cosà ...
cosa facciamo di male quindi se non mettere un po' in comune i pensieri, le emozioni e la gioia di un gruppo di persone, vecchi e giovani, belli e brutti, laidi e sensibili, tutti pero' uniti da un grande amore per uno sport che tutti nei nostri cuori sentiamo come il piu' bello del mondo.
e gli atleti, leggeri o pesanti che siano pensino pure lo stesso del loro.
a noi non importa ... noi siamo canottieri!
Certo ringraziare Bepi è giustissimo.......però forse + da 1 punto di vista tecnico che umano.
Personalmente nella mia crescita o presunta tale di atleta devo qualcosa a lui,ma sicuramente per la mia crescita di uomo (o quasi ) ha influito molto l'ambiente CUS e soprattutto la mia testardaggine ( e diomede ne sa qualcosa)nell'andare sempre controcorrente e di lottare nella vita sempre fino all'ultimo colpo ( mò c' poet' ).
finalmente diatriba e confronto...
caro foreveover io non contesto ( come tu stesso scrivi il fatto di mettere in comune i pensieri , le gioie .......etc.)altrimenti non avrei aderito in alcun modo al blog. Il confronto a mio parere è una attività altamente formativa , ma che confronto ho se sono a dire sempre che siamo uomini straordinari, eccezzionali fighissimi e altro ancora . Mi piace molto lo spirito ( per esempio ) del mitico roccia , che con la giusta ironia commenta , rielabora e ricorda " pensieri,emozioni , gioie , poi per me come per tutti i frequentatori di questo blog queste sono e saranno emozione straordinarie.in merito a quanto dici ( mr. muscolo) lo scontro, l'andare controcorrente ( non solo a parole , ti vorrei ricordare che scrive l'unico atleta che è stato capace di fare un salto al contrario CUS/BARION),serve nella misura in cui si rilevi una apertura mentale.Sempre per il fatto che la mia esperienza di atleta mi ha portato a frequentare anche altri spogliatoi e altre discipline sempre con il piglio agonistico , penso di poter affermare che quello che BEPI ci ha dato in termini umani ed anche tecnici , difficilmente qualche altro sarebbe stato capace di dare (chiedete agli ex barionisti che "cosa" è mauro)signori meditiamo e non circoscriviamo il nostro ambito al piccolo orticello . come sempre dice u'russ apriamo le menti e facciamoci pervadere.
Però nn puoi circoscrivere tutto a bepi......come nn posso nn ringraziare tutto l'ambiente CUS.......adesso qui potrei citare 1 serie di nomi che cmq qualcosa da 1 punto di vista umano me l'hanno data.......nn lo faccio solo perchè nn vorrei incorrere in censure da parte di Cer.L. per presunte violazioni della privacy!
Cmq + che discutere sulle qualità umane dell'ing.,chiaramente tutti siamo d'accordo sulle sue straordinarie doti di tecnico.Xchè nn cerchiamo di coinvolgerlo......chissà gli torna il priscio di allenare......Bepy torna!!
ovviamente il blog non è nato per l'autocelebrazione, e lo sai.
io ritengo che il lavoro più grosso e importante da fare, per noi, per i giovani, per i prossimi, è il recupero della coscienza e dell'orgoglio di essere canottieri. poi possiamo scazzarci, scherzare, ironizzare e prenderci in giro, ma stimiamoci per quello che siamo, siamo stati, saremo.
scusa, ma lo ritengo importante per il recupero di un orgoglio e di una coscienza che non possono che giovare al 'cuore' della sezione.
troppo a lungo ho visto gente fare il canottaggio e poi allontanarsene come dalla palestra, dalla compagnia del bar dello sport o da altre partnership dello stesso tipo. il canottaggio non è cosi, non lo merita.
Nella mia formazione Bepi è stata una persona fondamentale, secondo solo a mio padre.
Questa idea penso sia condivisa da molti di noi, ovviamente con le naturali eccezioni. Vorrei però ricordare che i km in barca gli ho fatti spesso con i miei compagni di barca non sono mai stato un grande amante del singolo. Lo "spirito" che ci ha unito e che ancora adesso, allargando l'idea con il passare degli anni, mi fa ritenere esistano "compagni di barca" un po' sparsi dovunque e con diverse età non può essersi formato soltanto con l'opera dell' ing..
Credo non sia corretto ritenere che Bepi ci ha plasmato in tutto e per tutto, noi siamo cresciuti grazie al Canottaggio nel senso più ampio del termine. Ognuno di noi ha fisse nella memoria immagini di canottieri e allenatori, di gare e trasferte, di vittorie e bravate. Concludo sottolinando che a parer mio ciò che debba "animare" il nostro Blog sia l'idea di essere parte di un gruppo che ha vissuto, seppure in epoche diverse, quasi le stesse emozioni basando molto della propria esistenza sui valori positivi derivati dallo "sport agonistico" e dal vivere in comune.
Propongo di premiare Bepi a nome di tutti noi, e mi piacerebbe che il premio fosse composto da una tradizionale targa, una lettera firmata da quanti più di noi riusciamo a raggiungere (magari non solo le firma, ma una dedica da ognuno) ed un premio "virtuale" fatto dal nostro impegno per far sì che il suo/nostro spirito non manchi mai nel c.u.s.
bepi è stato importante e sicuramente senza di lui tanta storia del cus sarebbe stata diversa, c'è stato un periodo in cui ho sicuramente ascoltato più lui che mio padre, ma un elemento non scorderò mai sinchè campo e che nessuno che abbia fatto canottaggio puo' scordare: L'EQUIPAGGIO
a lungo nel mio equipaggio ho sentito la famiglia, i compagni veri con cui dividere tutto, il senso di autosufficenza e la consapevolezza di bastare così a se stessi, un calore che provavo solo lì, in barca.
ma forse per ognuno di noi è stato diverso.
sarebbe bello sentire da lui, da bepi, come ci ha visti. ha capito la passione che ci guidava ha visto quanto abbiamo messo del nostro cuore nel fare lo sport, ha sentito la serietà, la dedizione, il furore?
oggi l'ho visto e gli ho proposto un'intervista da pubblicarsi sul blog.
ovviamente si è schernito
muttley preparati, lo costringeremo con la forza!
HO SCRITTO ERRONEAMENTE 'SCHERNITO' VOLEVO DIRE 'SCHERMITO'
SCUSATE
Ragazzi, mi piace molto questo confronto.
Non voglio dire come la penso in quanto rischierei di essere troppo sentimentale, e voglio continuare ad essere la voce ironica e scherzosa del blog(grazie fabrizio, hai colto in pieno lo spirito).
Dico soltanto che da tutti i vostri commenti si evince una grande verità che vale tutti noi.
Il canottaggio, il CUS, Bepi, il mare, il porto di Bari, i vari compagni di barca, i frequentatori del blog, il doppio, l'otto, il quattro di coppia, le piaghe sulle mani, gli allenamenti, le vittorie, le sconfitte,.......... hanno avuto un ruolo fondamentale nella nostra formazione di uomini.
Questo ci rende semplicemente diversi, non splendidi, ma sicuramente un pò speciali, questo ve lo garantisce U Rocc.
grande roccia centrato in pieno il senso.fa bene u'russ ad essere innamorato di te....
Fabrizio che rivelazione! Pasquale in tanti anni non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi.
Mo come facciamo che entrambi siamo sposati ed in più lui ha 32 figli? :)
caro Roccia,
è vero che u'russ ( proprio tu nonlo puoi chiamare con il suo nome di battesimo) e sposato ed ha figli, ma sappi che mi ha confessato che il 33° lo vorrebbe avere da te, quindi datevi una regolata!!!
Hai ragione fabrizio, lui è e sarà sempre u'russ.
Devo però darti una terribile notizia.
Purtroppo ormai u'russ non può più avere figli.
Infatti dopo il n° 32 ha deciso di farsi chiudere le tube.
stai diventando un mito caro roccia quasi più di bruno migotti
non avete contato gli illegittimi che ammontano a circa 18
ad ogni modo, tornando all'argomento originario, vorrei ricordarvi che il nostro amato bepi era sempre diverso a seconda di quello che si aspettava da noi e a seconda di quello che eravamo in grado di dargli. tutti noi abbiamo avuto con lui periodi di grande trasporto e periodi di ... molo foraneo; per cui, forse, il nostro affannarci a dargli una definizione o riconoscergli una valenza specifica, è una fatica di sisifo (vero duro18?)
bepi è un grande allenatore ed è uomo, non il migliore degli uomini, ma di sicuro un capobranco dal grandissimo carisma.
spero che torni ad allenare!
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