domenica, aprile 09, 2006

parole parole parole ...




ok, quindi operativamente cosa succede dopo l'assemblea ordinaria dei soci cusi di sabato scorso?
riepiloghiamo: non possiamo agire autonomamente in quanto l'azione e le relazioni sono demandate ai nostri organi rappresentativi e di governo (questo il contenuto dell'intervento del prof. germano). la spaccatura sempre esistente e coltivata tra le sezioni ci allontana dai risultati che vorremmo cogliere (questo invece il succo della relazione di michele grandolfo) il consiglio direttivo ha ben lavorato e non possiamo negare che abbia mantenuto le promesse fatte coprendo buona parte dell'ultimo deficit e gettando le basi per il raggiungimento del pareggio (si può riassumere cosi' la relazione del tesoriere armando bianchini) tutto vero, ma forse è per questo che percepisco sempre più il cus come un organismo tutto sommato funzionante, ma incapace di comunicare all'esterno le sue prerogative qualità e diritti.
vogliamo ricordare un po' di numeri ?
su un totale costi di 2.400.000,00 euro circa, i costi per l'attività agonistica sono solo 400.000,00 euro.
costi in parte coperti dai contributi delle federazioni, e che per il residuo potrebbero essere coperti da una oculata politica di sponsorizzazione e comunicazione.
ma il cus ci ha mai provato a lanciare una campagna globale di sponsorizzazione e comunicazione delle proprie sezioni e delle loro attività? gli interventi sono sempre stati sporadici ed episodici, affidati più all'amicizia di qualcuno, che a logiche imprenditoriali e di marketing.

troppo a lungo il cus ha puntato sulla buona volontà invece che sulla professionalità e i risultati si vedono.
abbiamo avuto una riunione in cui tutti hanno fatto la ruota per mettersi in mostra e poi si sono beccati senza però tirare fuori i veri problemi.

comunque, se aspetteremo ancora un pò, gli studenti universitari ci toglieranno dall'imbarazzo.
LORO SANNO BENISSIMO COSA FARE DEL CUS.

3 commenti:

Il Comandante ha detto...

L'assemblea di sabato a mio modesto parere ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti del nostro C.U.S.
Condivido appieno le considerazioni fatte da "foreverover", tuttavia in proposito vorrei aggiungere alcuni spunti che spero alimentino la discussione.
1.Non si è raggiunto il numero legale. Sicuramente tale mancanza non può essere attribuita ai canottieri che erano presenti in buon numero e cmq rappresentavano ben più del 50% dell'assemblea. A riguardo mi preme sottolineare che sarà probabilmente vero che da parte delle solite sezioni (nuoto,atletica) non vi era la volontà politica di raggiungere il "quorum", coma da alcuni è stato affermato, però è vero altresì che nessuna comunicazione ufficiale di convocazione dell'assemblea è stata prodotta dal consiglio. Questa mancanza non ha inoltre permesso di muovere alcuna nota polemica verso gli assenti.
Ciò comporterà la convocazione di una nuova assemblea straordinaria per evitare di incorrere nelle sanzioni paventate dalle Federazioni Sportive.
2.Credo ci debba essere maggiore comunicazione tra il consiglio direttivo ed i soci. In altre parole mi sembra assurdo che quantomeno i canottieri che in un modo o nell'altro rappresentano la maggioranza in consiglio non siano informati almeno parzialmente dei temi princiapali che saranno trattati in assemblea e delle posizioni che il consiglio ha assunto in merito. Questa minima opera di comunicazione permetterebbe una maggiore partecipazione dei canottieri, anche più giovani, e probabilmente interventi più sensati ed opportuni. Tali informazioni permetterebbero altresì di evitare o quantomeno controbbattere gli interventi dei soliti noti De Feo, Polito, Grandolfo, Quaranta....e farebbero conoscere all'assemblea le posizioni della sezione canottaggio. Mi auguro che già per la prossima riunione si possa fare un passo in questa direzione. Concludo prevedendo l'intervento di chi dirà "si sei bravo a parlare, ma chi mette il muscolo alla ruota", dichirando la mia disponibilità ad operare per fornire un minimo di informazioni ai canottieri, anche attreverso il blog o le email, certo per far ciò doverò avere dette informazioni da fonte certa ed autorevole (CONSIGLIERI).
Buon commento a tutti, ciao!

il rosso ha detto...

daccordo assolutamente sulla riunione usiamo quelli delle altre sezioni come risorsa non vediamoli come avversari quel polito non ha detto cose così sbagliate, ma esagera dall'altra parte il cus è di chi ci vive dentro non degli occasionali visitatori - universitari e non - di una botta e via.

fabrizio ha detto...

per roket e foreverover



Al Consiglio Direttivo
C.U.S. BARI
Lungomare Sparita, 6
70100 - B A R I -


Oggetto: Proposta di servizio


Mi presento , sono Fabrizio Tortorella titolare della omonima Azienda ( Ascensori Tortorella con sede in Bari ) che fornisce la posa in opera e la manutenzione di impianti elevatori e tutti i servizi ad essi connessi, ma soprattutto sono un ex nuotatore ed un ex canottiere di questa benemerità società.


Avendo assistito all’ultima assemblea per l’approvazione del bilancio tenutasi in data 09 c.m. e consapevole degli oneri che un servizio di manutenzione comporta per la ns. società sportiva, ritenendo di aver contratto nei confronti del C.U.S. Bari un debito morale, sono ad offrire gratuitamente il servizio di manutenzione ordinaria per gli impianti installati presso la “ nostra “ struttura per la durata di anni 5 (cinque).


In allegato potete trovare copia del contratto tipo normalmente posto in essere dalla mia Azienda; laddove tale iniziativa fosse di Vs. gradimento potrete contattarmi direttamente ai seguenti numeri : Ufficio 080/5275485 - Fax 080/5765350 – Cell. 338/9845382.


In attesa di un Vs. gradito riscontro in merito a quanto sopra citato, colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti.