Correva l'anno 1994 quando il non ancora Dott. Prezioso e il non ancora Olimpionico Panzarino calcavano i campi di gara...questa foto è stata scattata a Groningen Olanda, Campionati del Mondo Universitari
devi smettere di allenarti saltando da una parte all'altra della striscia di bordo campo... ti devi mettere con una pazienza proverbiale sul remergometro...e devi farti 3 mesi di fondo "spietato"...a questo punto avrai fatto il 5% del tuo dovere...puoi iniziare con gli scatti...ecc.ecc. In poche parole, ti devi allenare seriamente!
BISOGNA FARE NELL'ANO IO HO FATTO QUELLI CHE NEL 79 E 80 NN SI CHIAMAVANO MONDIALI UNIVERSITARI MA VEDEVANO LA PRESENZA ANCHE DELLA CINA OLTRE CHE GERMANIA TUNISIA ECC CHE BELLA ESPERIENZA ....
Ma è vero che alla riunione verrà anke Tonino Papagna??? E' vero che assieme a qialche cicciolino sarò sottoposto ad una perizia calligraFICA????? Vorrei saperlo...
Io ho partecipato ai mondiali universitari nel 2004 ed è stato veramente il coronamento di 1 sogno.......gareggiare con la maglia azzurra ti riempie di gioia + di aver vinto 3 campionati italiani,ti ripaga di tuuti i sacrifici fatti,di tutte le levatacce fatte alle 6 del mattino,di insistere sempre colpo su colpo,anno dopo anno,ascoltando solamenmte quello che il tuo corpo e la tua mente dicono................la fortuna?è 1 componente fondamentale,però fa da equilibrio a episodi sfortunati che sicuramente circondano la nostra vita. Caro filippo nn posso che augurarti i migliori auspici per la tua vita sportiva però permettimi di dirti 1 cosa:tutta la gente che ha commentato questo post ha partecipato a gare importanti e nn certo per le loro spiccate doti naturali ma perchè si allenavano duramente,anche + di 1 volta al giorno,con dedizione,con rabbia agonistica spingendo ogni colpo come se fosse l'ultimo(soprattutto adriano).... Purtroppo caro Filippo 6 stato anche sfortunato a trovarti in un periodo di transizione in cui nn c'era nessuno che inculcasse la mentalità vincente e soprattutto lo spirito di sacrificio. Potrei paragonare i ragazzi del tuo periodo e soprattutto quelli di oggi a quella barzelletta in cui un fedele del nostro patrono S.Nicola si lamentava col medesimo per nn avergli fatto vincere alla lotteria........allora il santo gli disse:"ma da me cosa vuoi se tu nn hai comprato neanche il biglietto!" Riflettete gente.
5 commenti:
Pasquale ma per emularvi, al giorno d'oggi cosa bisogna fare?Io vorrei tanto disputare un mondiale universitario....
devi smettere di allenarti saltando da una parte all'altra della striscia di bordo campo...
ti devi mettere con una pazienza proverbiale sul remergometro...e devi farti 3 mesi di fondo "spietato"...a questo punto avrai fatto il 5% del tuo dovere...puoi iniziare con gli scatti...ecc.ecc.
In poche parole, ti devi allenare seriamente!
BISOGNA FARE NELL'ANO IO HO FATTO QUELLI CHE NEL 79 E 80 NN SI CHIAMAVANO MONDIALI UNIVERSITARI MA VEDEVANO LA PRESENZA ANCHE DELLA CINA OLTRE CHE GERMANIA TUNISIA ECC CHE BELLA ESPERIENZA ....
Ma è vero che alla riunione verrà anke Tonino Papagna???
E' vero che assieme a qialche cicciolino sarò sottoposto ad una perizia calligraFICA?????
Vorrei saperlo...
Io ho partecipato ai mondiali universitari nel 2004 ed è stato veramente il coronamento di 1 sogno.......gareggiare con la maglia azzurra ti riempie di gioia + di aver vinto 3 campionati italiani,ti ripaga di tuuti i sacrifici fatti,di tutte le levatacce fatte alle 6 del mattino,di insistere sempre colpo su colpo,anno dopo anno,ascoltando solamenmte quello che il tuo corpo e la tua mente dicono................la fortuna?è 1 componente fondamentale,però fa da equilibrio a episodi sfortunati che sicuramente circondano la nostra vita.
Caro filippo nn posso che augurarti i migliori auspici per la tua vita sportiva però permettimi di dirti 1 cosa:tutta la gente che ha commentato questo post ha partecipato a gare importanti e nn certo per le loro spiccate doti naturali ma perchè si allenavano duramente,anche + di 1 volta al giorno,con dedizione,con rabbia agonistica spingendo ogni colpo come se fosse l'ultimo(soprattutto adriano)....
Purtroppo caro Filippo 6 stato anche sfortunato a trovarti in un periodo di transizione in cui nn c'era nessuno che inculcasse la mentalità vincente e soprattutto lo spirito di sacrificio.
Potrei paragonare i ragazzi del tuo periodo e soprattutto quelli di oggi a quella barzelletta in cui un fedele del nostro patrono S.Nicola si lamentava col medesimo per nn avergli fatto vincere alla lotteria........allora il santo gli disse:"ma da me cosa vuoi se tu nn hai comprato neanche il biglietto!"
Riflettete gente.
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