domenica, ottobre 21, 2007

velleità


chiamatele come volete: velleità mai sopite, ambizioni mai espresse, presunzioni mai represse, l'avverbio MAI sarà sempre presente, perchè

MAI
avremmo pensato che CAIATI avrebbe, da protagonista, esercitato la nobile arte del canottaggio!
E invece l'imperscrutabile fato ci ha messo lo zampone accoppiando un attacco d'asma di roberto salerno ad una gita di nicola caiati al seguito della squadra in trasferta a marsala ... occorreva rimpiazzare salerno con un essere vivente, ... caiati era lì ... BINGO! Ma non per tutti, gli ottimi compari: u'lengh, duro 18, mitico roccia, dovranno trasportare la salma per tutti i mille metri della gara....rivolgiamo un misericordioso pensiero agli eroici tre.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci credevo....cotinuavo a non crederci....nemmeno quando l'amico Rosso al cellulare mi comunicava la notizia accompagnata da: "sei seduto o sei in piedi?"...
Non ci credevo così come non credevo alla potenza distruttiva del portajella di nicola CAAAIIAATII....
Un nome innominabile durante una trasferta....un qualcosa da non pensare....Solo acqua e tempesta....
Ma la cosa grave è stata la sua jella rivolta all'intera sez master..... Abbia cercato in tuttii modi di ammansirlo regalandogli "Body e maglietta", che secondo lui rappresentavano già ina vittoria schiacciante verso il nobile Intranò....
Niente da fare...la sua paura di prendere un remo...un remo vero....di quelli pieni....ha fatto 90...assieme ad una burrasca con tutti i fiocchi che si è abbattuta sulla piccola Marsala...
Niente gare...tutto rinviato....
Povero canottaggio, overo pirito del canottaggio...nelle mani.da fighetto di un assicuratore ultracinquantenne pronto a dormire per 2 notti di seguto con body e maglietta per il piacere di sentirsi un canottiere...
Qui Marsala
Vs. Duro18
4Jole Master B
1 - Scaramuzzi F. (V.F Carrino)
2 - Salerno R. (C.U.S. Bari)
3 - Servedio Vincenzo (C.U.S. Bari)
4 - Fortunato Gennaro (C.U.S. Bari)

Mitico Roccia ha detto...

Giusto!
L'innominato è stato visto aggirarsi nottetempo nei pressi di una torre eolica situata nel giardino del nostro albergo, con gli occhi rossi e lo sguardo da invasato.
Aveva in mano una barchetta di pezza in cui aveva infilato degli spilloni e su cui soffiava con veemenza, mentre ripeteva strane formule tipo:" soffiu ventu affundu affundu nientu garu nientu nientu" in uno strano linguaggio che comprendeva soltanto lu cumpare lu lungu.
Ad un certo punto è scoppiato il finimondo!!!!!!!!!!

The Rocket ha detto...

che affiatamento

Mitico Roccia ha detto...

che stronzo

The Rocket ha detto...

che zotico
dall'alto dei tuoi 18 litri di capacitá polmonare sei stato capace solo di soffiar un pestilenziale alito sulla fiammella appena accesa

Mitico Roccia ha detto...

dai tesoro non fare così lo sai che a noi canottieri piace la pugna!

The Rocket ha detto...

la pugna? magari quelle piccole e piú d'una..ma Mitico moderati che a lungo andare si diventa ciechi

Mitico Roccia ha detto...

cieco ma felice! e poi così diamo anche un senso ai calli che abbiamo nelle mani.

Anonimo ha detto...

Non preoccuparti Mitico...iè iaria che avvassì!!!!...nella sua bassezza polmonare e non...il rocket punge come uno spillo malefico....lo stesso che utilizzato CAAAAIIIAATIII..per quella bambola di pezza....
Duro18

Anonimo ha detto...

contro la jella basta indossare un ametista lo sanno anche i bambini!