martedì, febbraio 13, 2007

punti di vista

il canottaggio ci ha scelti, o ... siamo stati noi a scegliere il canottaggio?

15 commenti:

Mr.Muscolo ha detto...

Non ho dubbi:l'ho scelto io....................è 1 pò come dicevano i romani:"Quisque remex fortunae suae!"

Mitico Roccia ha detto...

AMEN

il rosso ha detto...

ma è anche vero che il canottaggio ci seleziona quando cominciai io (luglio) eravamo una ventina, il panettone [con ignazio loiacono(vecchia usanza non più praticata)] lo mangiai solo io ...!

MUKKA ha detto...

certamente c'è da dire che abbiamo scelto noi il nostro amato sport...... ma se noi gli abbiamo dato un dito e lui non si è preso solo il braccio ma anche tutto il resto.....

Adriano ha detto...

il dilemma non e' di facile soluzione.
Partendo dal presupposto che il canottaggio e' uno sport per sadomasochisti potremmo rispondere al seguente quesito:
"Abbiamo scelto noi di essere sadomasochisti o lo siamo diventati?".
La risposta non e' semplice...molti di noi dicono di essere felici di fare canottaggio. Lo dicono perche' sono gia' sadomasochisti o perche' lo sono diventati?

Io penso che il sadomasochismo sia una patologia, pertanto la domanda diventa:le malattie ce le scegliamo noi oppure ci prendono loro di prepotenza?...?...?...?...!

Il Comandante ha detto...

Sono capitato al C.U.S. una mattina di settembre per puro caso.
Per quanto mi riguarda "sono stato scelto" dal canottaggio e da quell'uomo dall'incredibile carisma che risponde al nome di Bepi Altamura.
Oggi senza l'opera di Bepi il canottaggio al CUS Bari non esisterebbe.

Anonimo ha detto...

penso che sia una scelta incoscente all'inizio, poi piano piano quando Lui ha scelto noi diventa una grave malattia con la quale desideri convivere per tutta la vita, non ne puoi fare a meno. Comunque penso che sia uno sport per pochi eletti e che ti fa crescere e diventare un vero uomo sotto tutti i punti di vista (salvo qualche rara eccezione).Siamo una vera forza, potenza allo stato puro, mostruosi....

MUKKA ha detto...

piro sei il solito signore....

Adriano ha detto...

condivido che il canottaggio dia una impalcatura morale e caratteriale bella solida!
tuttavia, oltre i molti meriti, ha rotto tante vertebre, distrutto completamente alcuni cervelli...e continua a mietere vittime!!!

FrancoNero ha detto...

E' il canottaggio che ci sceglie, la cosa è palese!!!!
Fa di tutto per incastrarci. Quando lo pratichi con frequenza e vuoi smettere non ti fa smettere per una serie infinita di motivi, la barca lunga, l'ultima gara, la ragazza che ti molla, la possibilità di strafocare quello che vuoi, il darsi le arie e far vedere le mani piene di calli, la fornitura(una volta) ogni anno nuova di tute body e quant'altro, l'adrenalina ( che test hanno dimostrato crea dipendenza), le domeniche mattine con il pulmino o ducato che sia alle sei bestemiando tutti, il cornetto caldo riparatore, le cameriere del casa lago, le leggende dei posteri...vedi loprieno, cascione, castelletti, sabatti con la sua guida ad ginocchiam, Bonopane che spuntava dappertutto, il sigaro di bepi, le sante madonne di natuzzi, pero e toni del bar, il profumo del mare, il sale sulla faccia, gli schizzi di inverno quando lavi le barche, quelli d'estate, le mitiche chiavi da bullo ni 10 e 8, i maledettissimi strip e strap delle pedaliere, per nn parlare dei bulloni a farfalla, i mitici scambi di abbigliamento, il continuo odio per barion e barletta( MALEDETTO PESCHECHERA ), la piscina dopo l'allenamento, il rumore del remergometro senza il quale oggi è impossibile ragionare, quando studio oggi accendo la radio se no addio concentrazione, le tabelle dei pesi inteminabili, i dorsali di bepi sempre diversi, le travesate con la jole e bepi a timoniere, il ritorno dal mare con il buio, i traghetti che ti fanno saltare, le pilotine che odi, le medaglie, le coppe, i complimenti, i mille rimproveri, il sapore del sudore, l'odore dell'asfalto, gli sfotto dei passanti,le mille cacate improvvise, tutte le sconfitte e la voglia di rifarsi, i mille filaremi, i sioni impossibili, il lago che ti fa odiare il tuo amato mare,il fredo nelle ossa, la puzza di benzina, il rumore del motore del gommone o catamarano, i peti dei capovoga, le infinite docce calde, gli innumerevoli "APRI I PORI", il nonnismo da camerata, la sveglia la domenica quando è buio, i test sul remergometro, l'amicizia!!!

E voi pensate che siamo noi a scegliere il canottaggio, quale essere anche nn pensante sceglierebbe tutto ciò. Ma non temete perchè se voi scegliete comunque di abbandonare, il canottaggio vi sa far male, noi senza soffriamo, ci lamentiamo, lo decantiamo, diciamo che bel mondo che abbiamo lasciato, ci forma, crea rapporti, ci sentiamo facenti parte di un gruppo, ci lega, ci fa apprezzare le cose...scusate allora perchè lo avete lasciato, e ci ritornate. NO è lui che vi richiama, perchè una volta dentro i problemi sono sempre la nn sono andati via se mai cambiano, e che si fa? Si smette! Ma poi si sta male hai bisogno di soffrire! Allora cos'è scegliete voi o è una forza superiore che ha scelto voi? Siamo stati scelti nel bene e nel male.

io ho iniziato l'estate del 1992, andavo all'angiulli e facevo minibasket, la scuola era finita, me la spassavo con i miei amici nel cortile e no, non poteva andare così, mia madre nn voleva che stessi tutto il giorno in strada. " Sai al Cus dove va tua sorella fanno canoa e canottaggio" Canottaggio, e che è? dissi io. " Non ti preoccupare vedrai!" Arrivati al cus, piacere come stai cosa fai sai nuotare?Si! Sono 50 mila lire al mese! Va bene, dice mio padre, che per l'occasione era venuto con mia madre e da quel giorno sono venuti ad ogni santa trasferta.
Bepi richiama a se uno strano personaggio che poi seppi si chiamava Fornarelli e gli disse: Ok nicola questo è Francesco (prima e unica volta che il mio nome è stato nominato così al cus)è del CAS!
Al che io dissi, che devo fare? Secondo voi che mi dissero?
INIZIA A CORRERE
Tornato a casa i mie genitori mi chiesero come fosse andata e si facevano le duvute raccomandazioni:
Miraccomando nn ti lamentare se nn esci in barca se corri, questo sport è difficile è diverso dagli altri, devi prima imparare( Chiaro il loro intento di farmi rimanere il più lontano possibile dalla strada e convincermi che ci voleva pazienza, nn dovevo lasciare subito).
Insomma dopo tre settimane a malapena riuscivo a fare lo svincolo per non stare sempre fermo con voga e contro, e ho fatto la mia prima gara con la mitica 71!
Istruzioni per la gara(bepi): segui Santoro!
Col cavolo, lui vinse la gara 7,20 (aveva la 75 nn per ltro), arrivai quarto ma ero troppo contento per smettere da quel giorno non so farne a meno, anche se si manifesta quella gara sempre sotto forma diversa.
Di certo tutto quello che è successo non l'ho scelto io, il canottaggio mi ha scelto!

FrancoNero ha detto...

io al cus nemmeno ci volevo andare!!!

Anonimo ha detto...

eh, si: super Sion Man Santoro è stato il punto di riferimento di svariate generazioni di canottieri...
Mi chiedo: ma io sono rimasto cesso perchè mi si diceva di seguire salerno sergio?? :-(


P.S. colgo l'occasione per congratularmi con Domenico x inserimento nel gruppo olimpico!
Grande MUKKA!!!


Cerea neh

Adriano ha detto...

sublime negro!
stream of consciousness inimitabile e imparagonabile!

ps:chi stava sul 2- che incantò Ceriola?..si potrebbero sempre picchiare per aver distrutto un uomo!

pps:a me, piuttosto che Bepi, fu Nico Cascione ad attrarmi al CUS...è per questo che ho qualche problema di troppo?

il rosso ha detto...

si rocket,
concordo su tutto tranne che su caradonna che ringhia(?) ma chi caradonna il piu' gay dei timonieri? dai non scherzare.

sulla genesi della tua passione remiera io poi aprirei un post a parte il fatto che tu , figlio di ascensorista , abbia cominciato con fabrizio , figlio di altro ascensorista spiega i tuoi alti e bassi , ma soprattutto i bassi!!!

Unknown ha detto...

Sottoscrivo pienamente tutto ciò che ha espresso franconero.
Maggiore è il tempo che hai passato in una barca e più difficile e dolorarsi allontanarsi da essa.
Giusto per storia io ho iniziato nel 87 grazie al buona Ago Verrascina che mi ha convinto ad iniziare dopo un "colloquio" con i Buonapane, si proprio tutti e due (Alessandro e Simone) me li sono trovati in moto all'uscita della scuola. Ho provato subito il giorno dopo inziando con 30 minuti di corsa....è stata dura per uno che giocava solo a pallavolo e correva non pià di 10 minuti..e poi 1 ora di vasca.
Devo dire che per collegarmi a the rocket anche Agostino a sua volta era stato tirato da Fabrizio, come una catena .. dobbiamo dargli un premio per questo ;-)
Comunque dopo qualche giorno di vasca via direttamente in 4 jole con Alessandro al timone, Agostino, Davide Demola e Pasquale "campione" Panzarino. Devo dire che non mi dimenticherò mai quell'estate passata a portare a passeggio Alessandro sotto il sole cocente...sono cose che ti segnano ;-)