Compari,
per la prima volta ho assistito ad una assemblea della nostra amata (?) federazione.
In primo luogo vorrei segnalarvi quella che è stata la mia prima “deprimente” impressione.
In quella sede rappresentavo il nostro sodalizio e guardandomi attorno mi sono reso conto di come fossi letteralmente circondato da una platea composta quasi esclusivamente da anziani!
In particolare proprio i rappresentanti delle società hanno un età media impressionante!
La situazione è veramente disarmante da questo punto di vista…come si può immaginare che un uomo di 70 anni e più possa avere proposte lungimiranti o lo stesso entusiasmo che può avere un uomo (le donne non esistono nemmeno) di 30-40 anni?
Questa gente non lascia né lascerà mai spazio ai ragazzi, è il vero cancro della nostra venerata società.
Passando a questioni più leggere e fattive devo dirvi che nonostante tutto la Federazione è viva ed ancora in grado di provare a combattere.
Innanzitutto vorrei che tutti quanti noi accogliessimo con un particolare plauso l’opera del nostro Cons. Fed. Antonio Prezioso, il quale ai fiumi di parole di questi anni sul rilancio dell’attività universitaria ha fatto seguire un primo ma significativo passo in avanti nella giusta direzione.
Nello specifico Polemos1 ha proposto e fatto approvare dal Consiglio Federale una tabella che prevede l’assegnazione di punteggio per la Coppa Montù ai partecipanti alle regate universitarie.
Tale tabella è stata recepita dall’assemblea nell’allegato “A” dello statuto federale.
Una previsione di questo tipo certamente favorirà una maggiore e più qualificata partecipazione ai CNU con conseguente maggiore attenzione da parte delle società ai propri atleti universitari.
Bravo Antonio e grazie.
La federazione ha rinnovato anche per l’anno prossimo i progetti già in essere nel 2007, tanto per citarne alcuni “Remare a scuola”, “Un Remergometro a meno di mille euro”, “Un 7,20 per tutti” ma soprattutto ha rilanciato il progetto “Adaptive Rowing”.
Proprio su questa particolare e meritoria attività vi specifico che è stato realizzato e proiettato un filmato dimostrativo (ho copia del dvd per chi fosse interessato) degli eccezionali risultati che alcuni “pionieri”, che da subito hanno creduto ed investito nella promozione di questa attività, stanno ottenendo con questi fantastici ragazzi (hanno qualificato 4 barche alle prossime Paralimpiadi).
Ci sarebbero molte altre cose da raccontarvi, vi segnalo come ultima chicca che la F.I.C. ha avviato una collaborazione a fini di sponsorizzazione con la COOP…un’iniziativa che si spera possa portare un po’di soldi e di ritorno di immagine al nostro bistrattato sport.
Alla lotta.
per la prima volta ho assistito ad una assemblea della nostra amata (?) federazione.
In primo luogo vorrei segnalarvi quella che è stata la mia prima “deprimente” impressione.
In quella sede rappresentavo il nostro sodalizio e guardandomi attorno mi sono reso conto di come fossi letteralmente circondato da una platea composta quasi esclusivamente da anziani!
In particolare proprio i rappresentanti delle società hanno un età media impressionante!
La situazione è veramente disarmante da questo punto di vista…come si può immaginare che un uomo di 70 anni e più possa avere proposte lungimiranti o lo stesso entusiasmo che può avere un uomo (le donne non esistono nemmeno) di 30-40 anni?
Questa gente non lascia né lascerà mai spazio ai ragazzi, è il vero cancro della nostra venerata società.
Passando a questioni più leggere e fattive devo dirvi che nonostante tutto la Federazione è viva ed ancora in grado di provare a combattere.
Innanzitutto vorrei che tutti quanti noi accogliessimo con un particolare plauso l’opera del nostro Cons. Fed. Antonio Prezioso, il quale ai fiumi di parole di questi anni sul rilancio dell’attività universitaria ha fatto seguire un primo ma significativo passo in avanti nella giusta direzione.
Nello specifico Polemos1 ha proposto e fatto approvare dal Consiglio Federale una tabella che prevede l’assegnazione di punteggio per la Coppa Montù ai partecipanti alle regate universitarie.
Tale tabella è stata recepita dall’assemblea nell’allegato “A” dello statuto federale.
Una previsione di questo tipo certamente favorirà una maggiore e più qualificata partecipazione ai CNU con conseguente maggiore attenzione da parte delle società ai propri atleti universitari.
Bravo Antonio e grazie.
La federazione ha rinnovato anche per l’anno prossimo i progetti già in essere nel 2007, tanto per citarne alcuni “Remare a scuola”, “Un Remergometro a meno di mille euro”, “Un 7,20 per tutti” ma soprattutto ha rilanciato il progetto “Adaptive Rowing”.
Proprio su questa particolare e meritoria attività vi specifico che è stato realizzato e proiettato un filmato dimostrativo (ho copia del dvd per chi fosse interessato) degli eccezionali risultati che alcuni “pionieri”, che da subito hanno creduto ed investito nella promozione di questa attività, stanno ottenendo con questi fantastici ragazzi (hanno qualificato 4 barche alle prossime Paralimpiadi).
Ci sarebbero molte altre cose da raccontarvi, vi segnalo come ultima chicca che la F.I.C. ha avviato una collaborazione a fini di sponsorizzazione con la COOP…un’iniziativa che si spera possa portare un po’di soldi e di ritorno di immagine al nostro bistrattato sport.
Alla lotta.
4 commenti:
Polemos ha dimostrato ancora una volta il magnifico spirito di rinnovamento che lo muove, mostrando in federazione il lato più bello e propositivo del nostro centro...
credo sia il caso di percorrere questa strada anche dalle nostre parti , inoltre c'è molto da discutere in e sulla sezione... ci riuniamo?
ps. Pubblico post di convcazione
Che dire, a parte l'inizio, credo si possano considerare tutte nuove interessanti.
Innanzi tutto penso che il plauso e ringraziamento ad Antonio siano collettivi, cosí come il riconoscimento del fatto che, quando si tratta di battersi e portare avanti una causa, non teme e non ha mai temuto confronti.
Poi per il resto credo che il C.U.S., anche se un pó a fatica, sia riuscito a stare dietro a molte (non a tutte, non sempre i pareri concordano ed i mezzi lo permettono) delle iniziative varate dalla Federazione e ritengo che sará in grado di seguire il meraviglioso esempio dei "pionieri" di cui parli, anche nel campo dell'Adaptive Rowing.
É una cosa meravigliosa (per ora non voglio pensare alle opportunitá ad essa legate) ed una attivitá meravigliosa e che puó solo dare lustro al nostro centro. É vero, comporta delle difficoltá, soprattutto nella fase di avvio, ma le difficoltá non ci hanno mai spaventato e non ci hanno mai fermato e confido che non lo faranno neanche questa volta
CONDIVIDO IL PLAUSO AD ANTONIO lavoriamo di piu' con lui ed attiviamo un osservaorio delle attività federali. per l'adaptive cominciamo a fare i conti per l'eliminazione delle barriere architettoniche per arrivare al ns spogliatoio e chiediamo sia individuata nel parcheggio un'area destinata ai div.abili
fortunatamente le barriere architettoniche al C.U.S. sono meno di quel che si possa pensare e di allestito c'é molto piú di quel che sembri, ció che c'é da impostare é la parte pratica/organizzativa e credo se ne possa parlare tranquillamente durante la riunione che auspica l'Ispanico.
Diamo seguito anche al post qui sopra, c'é una chiamata e un "si" o un "no" va comunque dato, e se per sabato non si riuscisse, magari domenica mattina o la settimana prossima
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