Sì compari.
Affacciatevi in palestra e noterete che c’è qualcosa di diverso.
Dopo un’estenuante trattativa tesa a cercare di “ottimizzare” tutte le risorse a disposizione tentando “ovviamente” di non scontentare nessuno abbiamo (soprattutto io e Luca…per dovere di cronaca. Grazie Luca-Grazie Giulio) apportato alcuni importanti cambiamenti con l’auspicio che comincino a tornare i risultati di una volta e perché no che si sviluppino potenzialità mai sfruttate come i corsi per adulti e universitari.
Devo però avvertirvi di un “piccolo” particolare la strada non è stata ancora percorsa del tutto…ci sono ancora alcuni significativi passi che devono essere compiuti.
Non è stato per nulla facile.
Non sarà facile.
Una prova di resistenza e di sopportazione per chi vorrebbe fosse tutto un po’ (ma proprio poco…) più snello, veloce, efficiente nelle piccole come nelle grandi questioni in cui si trova coinvolto il Nostro Centro.
In questi mesi (ne sono già passati diversi) di attività di consiglio credo siano emersi tutti gli enormi limiti della gestione passata ed i tanti limiti della attuale.
Non mi illudo di cambiare la situazione con un colpetto di bacchetta ed un sim sala bim e penso inoltre che chi ritiene di poter ottimizzare la gestione in tempi brevi compia un gravissimo errore di valutazione. Tuttavia.
Tuttavia alcuni piccoli cambiamenti possono e devono essere realizzati.
Per far ciò alle prossime elezioni bisognerebbe avere il coraggio di presentarsi con un “progetto diverso”…anzi basterebbe presentarsi con un “Progetto”.
Questo comunque non basterà. Perché se da 20 anni i soggetti che ci rappresentano sono più o meno gli stessi un motivo ci sarà. Uno dei motivi, a mio avviso, è che noi soci Cusi non abbiamo minimamente idea di cosa significhi “vivere” il Centro e condividerne i problemi.
Qualcuno di voi sicuramente ricorderà le mie parole di tre anni fa…bisogna creare delle occasioni di incontro…di incontro politico. Riunioni, feste, notti bianche…che siano trasversali e che puntino a costruire un rapporto di fiducia ed uno scambio di idee con la parte buona delle diverse sezioni sportive.
Ciò è indispensabile.
Come osservava qualcuno nel corso delle precedenti riunioni “…sono certo che chi entrerà in consiglio, chiunque esso sia ci rappresenterà degnamente…”. Può essere vero. Ma sino ad un certo punto.
Siamo in Italia e tutto si “sistema”. Sino ad un certo punto. Non bisogna dimenticare il precario equilibrio su cui si regge il Cus, stretto tra la propria autonomia ed il controllo dell’Università.
Non bisogna dimenticare, infine, come sia necessario, se le cose dovessero proseguire con le attuali linee guida, che si dovrà comunque trovare soggetti validi disponibili a dedicarsi alle sorti del nostro centro scontrandosi quotidianamente con le sue inefficienze, lungaggini e, talvolta, “vuoti di potere”.
Come dicevo all’inizio, qualcosa è cambiato, almeno nelle faccende che più ci riguardano da vicino, e qualche timido risultato è stato ottenuto (giusto per citarne un paio acquisto del pulmino con leasing di lungo periodo, acquisto dell’otto jole con variazione di bilancio da disponibilità di sezione), ma certo allo stato c’è poco da stare allegri.
Concludo augurandomi che l’ultimo cambiamento in ordine di tempo non trovi ulteriori insormontabili ostacoli burocratici e possa davvero giovare alla nostra sezione e…soprattutto……
ai nostri ragazzi.
Alla lotta.
Io STO.
Il Comandante.
17 commenti:
è bello che sotto le ceneri ci sia sempre un tizzone ardente pronto a far rinascere un fuoco vigoroso, in quest'epoca (bella o brutta che sia) è toccato a te!
Sono convinto, da tempo ormai, che il cus e le varie sezioni non debbano essere delle sette che si contendono del territorio o del potere.
Spero vivamente che oltre al "Progetto" da te auspicato ci siano persone che la pensano come te, altrimenti potrebbe essere solo un bel progetto che rimarrà in qualche cassetto!!
Siamo parte di Bari? Bene. facciamo Bari parte di noi!
Feste, manifestazioni, incontri..sembrano cazzate ma è il condimento giusto per amalgamare la gente a noi.
Ovvio che sarà un percorso lungo e non privo di insidie, ma come la CUSAB stessa ci ha insegnato, mai mollare!! Sopratutto poi in questo periodo dove ci sono molte persone che, ognuna coi propri mezzi, vuole dare una mano. (Vedi la mostra fotografica o la festa dei canottieri tenuta a maggio..fatte e volute fortemente da noi!)
ANCHE IO STO!
GuttaLex
In risposta al post di Fabio mi permetto di ricordarvi la seguente missiva:
Cari amici del blog dopo una lunga e travagliata riflessione personale porto alla vostra conoscenza questa lettera che quanto prima provvederò a consegnare ai destinatari:
Bari, 30 agosto 2006
Ai sigg. consiglieri della sez. canottaggio:
Ing. Francesco Corsi
Dott. Giuseppe Seccia
Dott. Luca Ceriola
Dott. Antonio Sammarco
Al direttore tecnico della sez. canottaggio:
Ing. Giuseppe Altamura
Oggetto: dimissioni.
Con la presente vi informo che al termine dell’attuale stagione agonistica (31 ottobre p.v.) il sottoscritto presenterà formali dimissioni da allenatore della sez. canottaggio.
Il motivo che mi spinge a questa non facile decisione è la non condivisione con la politica perseguita dal Consiglio direttivo del CUS (in generale) e dai consiglieri della sez. canottaggio (in particolare) nei confronti dell’attività sportiva.
A mio avviso non c’è una strategia che porta la gente e soprattutto gli universitari ad avvicinarsi agli impianti del CUS. Inoltre, ogni iniziativa tesa al suddetto scopo viene spesso boicottata (vedendoci dietro chissà quali interessi personali) al fine di difendere il proprio orticello di sezione.
L’unica politica, oltre a quella rivolta alla manutenzione dell’impianto, che negli ultimi anni è stata perseguita nel CUS è stata pari a quella di un ufficio di collocamento e di una sezione del pretore del lavoro, dimenticandosi che il CUS è un centro SPORTIVO.
Infine, permettetemi di ringraziare per la collaborazione avuta in questi anni Angelo Natuzzi, Massimo Biondi, Palma Gaudio, Michele Santoro e Angelo Attolico e il mio maestro Bepi Altamura.
Cordiali saluti e FORZA CANOTTAGGIO.
Antonio Prezioso
Qualcuno aveva detto le cose scritte da Fabio 2 anni addietro;
Qualcuno voleva organizzare i corsi per gli adulti 2 anni addietro;
Qualcuno voleva avvicinare la sezione canottaggio alle altre sezioni e soprattutto ai soci CUSI di buon SENSO;
Qualcuno aveva avvertito 2 anni addietro che quello che veniva detto nelle riunioni erano tutte chiacchiere ( vedi incontri periodoci promessi, ma dalle botazioni non ne abbiamo fatto nemmeno 1);
Qualcuno aveva avvertito della necessità di un cambiamento nella composizione del Consiglio, ma fu detto che il CUS non poteva prescindere da quei consiglieri altrimenti sarebbe andato tutto in rovina;
Qualcuno si voleva candidare per poter portare queste idee in Consiglio ma fu boicottato e attaccato bassamente sul piano personale;
Qualcuno fu offeso da persone che non hanno mai fatto niente per il CUS e si sono sciacquate la bocca alla prima occasione;
Qualcuno non fu difeso da nessuno, nonostante qualcosa di buono aveva fatto, ma tutto fu dimenticato;
A quel qualcuno non fu mai chiesto il motivo della sua scelta.
Quel qualcuno adesso vi scrive dopo tanto tempo, aspettando le scuse di qualcuno (tanto non arriveranno mai).
Quel qualcuno comunque tiene sempre a cuore le sorti della sezione canottaggio e apprende con piacere l'attuale scelta (da me suggerita 1 anno fa), che però non servirà a molto se non verrà supportata da un riassetto organizzativo della sezione e dall'abolizione di compertimenti stagni all'interno della sezione stessa (tutti in un'unica direzione).
Buon canottaggio a tutti.
Antonio Prezioso (stavolta firmo con nome e cognome perchè quello che ho scritto non è polemica ma un dato di fatto)
E' vero, Antonio, sicuramente le tue proposte e idee hanno contribuito al raggiungimento della attualale e iniziale riorganizzazione della sezione. Probabilmente in quel periodo i tempi e i modi non sono stati quelli giusti, peccato! Non è facile far conciliare le idee e il giusto momento per far realizzare queste idee e adesso Luca è Fabio ci sono riusciti ma ci stanno/stiamo lavorando da tanto tempo.
Per il momento possiamo solo unirci e contribuire tutti insieme alla rinascita della sezione e...
IO STO!
Ovviamente Fabio come tu ben sai
IO STO
Polemos
Fabio, grazie a te.
qualcosa è cambiato!!!
guido roma giovane 77enne salernitano ha battuto il recordo dell'"olimpico" sulla indoor rowing marathon.
chi si offre volontario per un nuovo tentativo di record?
il comandante potrebbe immolarsi per la causa...
TRAKAI, 4 settembre 2008 - "E' stata un'avventura questo viaggio per arrivare fin qui", ci dice Daniele Barone che insieme a Augusto Carparelli ha guidato per 2500 km il pulmino ed il carrello pieno di barche del Pro Monopoli.
"Abbiamo fatto 700 km in quarta per un problema al motore del pulmino ma alla fine ce l'abbiamo fatta a portare le barche a destinazione. La parte più brutta è stata attraversare la Polonia e trovarsi sperduti nella campagna. Un'avventura che comunque ci ha insegnato molto."
Qualcosa sta cambiando?
cari tutti, fa piacere leggere un post serio, uno ogni tanto, le cazzate sono simpatiche, ma nn possono diventare l'essenza del blog. BUCHI NELL'ACQUA è nato con altre ambizioni; ciolando tutto il tempo sul blog gli diamo una connotazione troppo locale e facciamo sentire estranei i compari che ci leggono da lontano:
tonio maurogiovanni, sandro buonopane, enzo caradonna, pino maurogiovanni, fabio sabatti, marco falossi, franco falossi,
che possono pensare ... il blog è il divertimento dei compari che continuano a frequentare il cus e a viverlo nella sua dimensione fisica. la nostra missione dovrebbe essere quella di travalicare la dimensione fisica per affrontare problematiche di più ampio respiro che possono poi in seconda battuta impattare nella realtà del centro :
1. tecniche nuove di allenamento (tonio maurogiovanni suggerisci)
2. come mettere a punto un programma di reclutamento per i nuovi talenti (sandro eri maestro in questo)
3. nuove fonti di finanziamento per la nostra sezione
4. esperienze di altre città che potrebbero trovare applicazione da noi
abbiamo tanto di cui discutere nn perdiamoci in chiacchiere da "bar dello sport -parlato-"
e cmq
IO STO!
P. S.
NN PER ROMPERVI LE PALLE, MA: IL PROGETTO LIBRO, LA CONSEGNA DELLE MAGLIETTE, LE SCANSIONI ECC. NN LE POSSO PORTARE AVANTI DA SOLO, CHI MI DA UNA MANO?
In tutto questo dire, bisogna capire perche' si è arrivati a questo punto,quale è stata la causa,per poi ripartire.
Nel cusb secondo me c'è troppa politica,chiacchiere, e poco sport.Forse un po di invidia per chi propone qualcosa di nuovo, e lo si stronca contrastandolo.Non c'è unione tra i naviganti.
Si pensa molto a se stessi e non allo sport.
Grandi Pasquale e Enzo.
Avete centrato il problema.
Chi propone qualcosa di diverso dà fastidio, perchè tenta di modificare lo status quo delle cose che va bene a molti perchè così possono continuare a fare ciò che vogliono, le regole fanno male poichè devono essere rispettate. Pacquale quello che dici è sacrosanto il blog ha perso per strada il suo fine, diventando sempre di più un punto di incontro per dire cose senza senso tra persone che si vedono spesso dal vivo e queste cavolate possono scambiarsele personalmente.
Speriamo in un futuro migliore.
Antonio Prezioso
A CESARE QUEL CHE è DI CESARE!
chiunque abbia un briciolo di memoria e di coscienza critica in più, ricorda come andarono le cose 2 anni fà. Non credo che ci sia molto da aggiungere in proposito.
Quello che credo sia giusto dire adesso è che, almeno se la memoria non mi fà brutti scherzi (ma non credo proprio), se oggi nella sez. canottaggio si tengono corsi per universitari dobbiamo dire grazie (sopratutto) ad Antonio Prezioso....
IO STO.... è chiaro....
Scusate se non entro nel merito del pregresso e di ciò che si era detto o non detto.
L'importante è che adesso il processo di cambiamento sia stato avviato.
Sono stato in palestra nei giorni giorni e vi assicuro che si respira aria nuova, anzi, aria vecchia che per i ragazzi è nuovissima.
Adesso andiamo avanti e per tutto quello che posso e che serve IO STO!
Ragazzi,
ho saputo di che novità si tratta!
FANTASTICO!!
Complimenti a chi l'ha realizzata, a chi l'ha anticipata, a chi ha avuto pazienza e tenacia per realizzarla nei tempi che sono stati necessari.
Penso che ognuno di noi desiderava questa cosa...se potessi tornare a fare allenamento da stasera lo farei...come un matto!
Questo insegna che per qualsiasi rivoluzione, purtroppo, è necessario del tempo. Tuttavia con l'impegno di tutti, con l'accordo di tutti, con i dialoghi costruttivi di tutti, con le riflessioni illuminate/rispettose di tutti, i tempi si possono abbreviare tantissimo. E allora i grandi passi saranno sempre più frequenti e più importanti.
Dunque l'importante è continuare ad essere squadra!Può forse un 8+ vincere un campionato se uno voga non a tempo?Assolutamente no!
La squadra è indispensabile!Ognuno è indispensabile...persino i timonieri...(nonostante la cultura trita-timoniere della CUSAB).
E dopo la squadra, ancora più importante, è la famiglia, quella del CUS. Siamo tutti una famiglia di persone che crescono con valori eccelsi. Bisogna vogare insieme!!
IO STO (anche se un po' lontano)!
vabbé, ma oggi te ne vieni a correre o mi farai allenare da solo come al solito?
.......ricominciamo.......
Adrià vai a correre che le papere si preoccupano se non vi vedono
Raccolgo le osservazioni e i commenti di quanti sin qui hanno ritenuto esprimere il loro parere sulle complesse faccende di cui al post. Sottolineo ancora una volta le difficoltà che sempre si trovano quando si decide di perseguire degli obiettivi.
Mi permetto alcune brevi considerazioni su quanto sin qui emerso:
Per quanto riguarda gli incontri (riunioni, o come le vogliamo chiamare) dalle elezioni ne sono stati organizzati credo un paio con scarsi risultati in termini di partecipazione (ricordate?). Mi permetto di precisare che dette riunioni sono state “indette” il più delle volte dal sottoscritto che all’epoca dei fatti era semplicemente un candidato. Avuto l’avallo da parte dei consiglieri dell’epoca (Franco, Pino e Luca) procedevo con le mail di convocazione. Con questo voglio dire che ogni socio cusi potrebbe indire, nelle modalità appena esposte, un incontro di questo tipo ed io sarei ben lieto di partecipare alla riunione e di rispondere (o quanto meno provare) a rispondere alle domande/obiezioni/chiarimenti che venissero sollevati in quella sede.
Secondo punto. Abbiamo provato a realizzare alcune iniziative, ma a mio parere è necessaria un maggiore partecipazione e coinvolgimento da parte di coloro che hanno a cuore la sezione ed il cus in generale. Non è pensabile che pochi soggetti portino avanti iniziative di ogni tipo specie quelle più ampie e articolate (vedi progetto libro citato da pasquale…).
In relazione alla obiezione “troppa politica, troppe chiacchiere…” mi spiace, ma non sono affatto d’accordo. È vero le parole da sole non bastano, servono i fatti, ma se ci siamo trovati in situazioni complicate è proprio perché pochi si sono preoccupati di condividere idee, esperienze, linee politiche, etc. Se non partiamo da questi presupposti non saremo in grado di affrontare le nuove e complesse sfide in cui la sezione e il nostro centro si troverà coinvolto.
Terzo: Ben vengano le idee, gli spunti, i suggerimenti…ci mancherebbe faremmo un gravissimo errore ad essere sordi alle osservazioni che ci vengono mosse, tuttavia bisogna poi avere la costanza, pazienza, perseveranza etc. per metterle in pratica. Non sempre ci si riesce, a volte si raggiunge un mezzo risultato a volte nulla. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il cacare.
A presto.
Grazie a tutti voi!!
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