lunedì, settembre 29, 2008
lunedì, settembre 22, 2008
MUCCA D'ARGENTO VICECAMPIONE EUROPEO
domenica, settembre 21, 2008
UNIBA VS POLIBA
Pubblico il resoconto della riunione tenutasi sabato 20 settembre:
1)
Per domenica 28 settembre è prevista la selezione dei due equipaggi dell'Università e del Politecnico. L'appuntamento, per tutti i canottieri, studenti universitari interessati è alle 10,30 presso la palestra della sez. canottaggio del CUS.
La prova consisterà in un percorso "secco" di 750 mt da effettuare su remoergometro, gli atleti che faranno registrare i primi 8 tempi nell'ambito dell'istituzione accademica rappresentata andranno a comporre l'equipaggio titolare.
Ricordo a tutti i partecipanti che è indispensabile avere almeno le basi della vogata di punta .
Continuo di seguito con l'elenco degli atleti resisi disponibili fino questo momento:
UNIBA POLIBA
Avolio Armando, Boccuto Alberto, Maggio Simone, Binetti Saverio,
Piromallo Alfonso, Rotondo Sergio,
Briganti Ermanno, Postiglione Michele,
Patruno Riccardo, Iannone Francesco,
Fanelli Marco, Mileti Marco,
Pugliese Fabrizio , Iurilli Domenico,
Annoscia Dario , Sciacovelli Domenico,
Basile Giandomenico , Pepe Valerio,
Di Palma Francesco, Cirillo Vincenzo
2)
Una delle incognite della cerimonia di premiazione sono le bandiere dell'Università e del Politecnico.
Qualcuno sa se alla cusab ci sono?
Eventualmente bisognerebbe chiedere ai Rettori o chi per loro, di metterle a disposizione per la cerimonia dell'alzabandiera.
3)
Il percorso abbiamo pensato che debba avere l'allineamento all'altezza del comando della "Regione aerea" e l'arrivo pochi metri prima del Barion. In questo modo si avrebbero 750 mt visibili per il pubblico e soprattutto perfettamente paralleli alla linea del lungomare.
Proposte, ansie e perplessità ecc. sono bene accette
venerdì, settembre 19, 2008
NOTTE BIANCA O .... NOTTE IN BIANCO
Speriamo di no!
cmq avviso importantissimo per tutti i fratelli e le sorelle interessati alla collaborazione a tale evento
DI QUALSIASI PROVENIENZA ESSI SIANO
SABATO 20.09.2008 ORE 17:30 PRESSO IL CUS
riunione per la messa a punto del programma operativo della
THE UNIVERSITY BOAT RACE
ci vediamo sabato!
EUROPEAN ROWING CHAMPIONSHIPS
GO MUCCA GOOOOOOOOO
Quattro senza senior - 1^ batteria - ore 11.00 (10.00 italiane) - il primo in finale gli altri ai recuperi
I transalpini fanno l'andatura davanti a Polonia e Italia ed ai primi 500 metri passano nell'ordine. A 750 metri dalla partenza � l'Italia che attacca e prende la testa della gara transitando in prima posizione davanti a Francia e Danimarca. Ai 1500 metri, con la barca azzurra sempre prima, si sconvolgono le retrovie con l'Ucraina che sale dalla quinta alla seconda posizione e la Polonia che sopravanza l'equipaggio francese. L'Italia si qualifica per la finale mentre gli altri vanno ai recuperi.
1. Italia (Romano Battisti, Sergio Canciani, Domenico Montrone, Andrea Tranquilli- Fiamme Gialle) 6.04.40, 2. Ucraina (Andriy Ivanchuk, Ivan Tymko, Artem Moroz, Maksym Kontsevyy) 6:07.24, 3. Polonia (Lukasz Kardas, Zbigniew Schodowski, Maciej Mattik, Dawid Paczes) 6:07.28, 4. Francia (Daniel Blin, Alexis Crevel, Victor Bordereau, Lionel Jacquiot) 6:17.23, 5. Danimarca (Michael Ludwigsen, Mathias Lyster, Emil Kjerri, Christian Asmussen) 6:18.36
www.canottaggio.org
Quattro senza senior - 1^ batteria - ore 11.00 (10.00 italiane) - il primo in finale gli altri ai recuperi
I transalpini fanno l'andatura davanti a Polonia e Italia ed ai primi 500 metri passano nell'ordine. A 750 metri dalla partenza � l'Italia che attacca e prende la testa della gara transitando in prima posizione davanti a Francia e Danimarca. Ai 1500 metri, con la barca azzurra sempre prima, si sconvolgono le retrovie con l'Ucraina che sale dalla quinta alla seconda posizione e la Polonia che sopravanza l'equipaggio francese. L'Italia si qualifica per la finale mentre gli altri vanno ai recuperi.
1. Italia (Romano Battisti, Sergio Canciani, Domenico Montrone, Andrea Tranquilli- Fiamme Gialle) 6.04.40, 2. Ucraina (Andriy Ivanchuk, Ivan Tymko, Artem Moroz, Maksym Kontsevyy) 6:07.24, 3. Polonia (Lukasz Kardas, Zbigniew Schodowski, Maciej Mattik, Dawid Paczes) 6:07.28, 4. Francia (Daniel Blin, Alexis Crevel, Victor Bordereau, Lionel Jacquiot) 6:17.23, 5. Danimarca (Michael Ludwigsen, Mathias Lyster, Emil Kjerri, Christian Asmussen) 6:18.36
www.canottaggio.org
martedì, settembre 16, 2008
Notte Bianca....
Sul sito www.cusbari.it sono disponibili tutte le info relative alla seconda edizione della "Notte Bianca dello Sport".
Mi auguro tutti voi sappiate che è in programma la regata Università Vs Politecnico.
Chiunque abbia voglia e disponibilità per collaborare alla realizzazione della regata è pregato di contattarci (aggiungete nei comments, chiamate, mandate mail...).
Grazie a tutti...
Mi auguro tutti voi sappiate che è in programma la regata Università Vs Politecnico.
Chiunque abbia voglia e disponibilità per collaborare alla realizzazione della regata è pregato di contattarci (aggiungete nei comments, chiamate, mandate mail...).
Grazie a tutti...
domenica, settembre 14, 2008
congratulazioni
professionisti!!! dato che avete così poco tempo libero da postare sul blog, aggiungete qualche riga per congratularvi con domenico che è campione italiano sul 4- S.A., anche se ex, metà di quel titolo è del CUS. Peccato per spaghetto è arrivato ad un passo dal bronzo sull'8. (meno male che ci sono loro a rappresentare il CUS nei campionati italiani!)
vecchio2
vecchio2
mercoledì, settembre 10, 2008
PINDARO CHI ERA COSTUI?
Caro The Rocket se avessi la minima cognizione di ciò che dici ti renderesti conto che i miei "voli" del precedente post, sono più che mai appropriati alla situazione.
Ti riporto per tua conoscenza alcune tra le opere del summenzionato autore nato, come tutti sanno, a Cinoscefale nel 518 AC, così potrai capire quanto opportuna sia la mia proposta da te stesso definita pindarica
Ti riporto per tua conoscenza alcune tra le opere del summenzionato autore nato, come tutti sanno, a Cinoscefale nel 518 AC, così potrai capire quanto opportuna sia la mia proposta da te stesso definita pindarica
- Olimpiche, dedicate a Zeus. Titoli:
- Olimpica I : Per Gerone di Siracusa vincitore nella gara del corsiero (celete);
- Olimpica II : A Terone di Agrigento vincitore nella corsa dei carri;
- Olimpica III : Ancora per Terone di Agrigento vincitore col carro in occasione delle Teoxenie;
- Olimpica IV : A Psaumida di Camarina vincitore con i cavalli
- Olimpica V : Allo stesso Psaumida vincitore colla quadriga, col carro da mule e nella gara del corsiero
- Olimpica VI : Per Agesia di Siracusa vincitore con il carro mulare;
- Olimpica VII : Per Diagora di Rodi Puglile.
- Olimpica VIII: Ad Alcimedonte di Egina giovine lottatore
- Olimpica IX : A Efarmosto d'Opunte lottatore
- Olimpica X : Ad Agesidamo Locrese epizefirio fanciullo pugile
- Olimpica XI : A Senofonte di Corinto, corridore dello stadio, vincitore nella corsa e nel quinquerzio
E se la finisci di rompere ti farò partecipare allaprossima corsa del quinquerzio!
sabato, settembre 06, 2008
THE BOAT RACE CHALLENGE
cerchiamo un nome per la prima edizione della THE BOAT RACE CHALLENGE regata in otto jole tra equipaggi formati da studenti e/o laureati dell'ultimo triennio dell'Università degli Studi e del Politecnico di Bari. gli equipaggi si affronteranno sulla distanza di 750 mt., ciascun equipaggio recherà il vessillo del proprio istituto, al termine della regata membri di entrambi gli equipaggi si recheranno di corsa scortati dalle staffette della polizia municipale al CUS per l'alzabandiera (!!!) che darà ufficialmente il via alla manifestazione
venerdì, settembre 05, 2008
domanda/proposta
mercoledì, settembre 03, 2008
Qualcosa è cambiato (e non solo).
Sì compari.
Affacciatevi in palestra e noterete che c’è qualcosa di diverso.
Dopo un’estenuante trattativa tesa a cercare di “ottimizzare” tutte le risorse a disposizione tentando “ovviamente” di non scontentare nessuno abbiamo (soprattutto io e Luca…per dovere di cronaca. Grazie Luca-Grazie Giulio) apportato alcuni importanti cambiamenti con l’auspicio che comincino a tornare i risultati di una volta e perché no che si sviluppino potenzialità mai sfruttate come i corsi per adulti e universitari.
Devo però avvertirvi di un “piccolo” particolare la strada non è stata ancora percorsa del tutto…ci sono ancora alcuni significativi passi che devono essere compiuti.
Non è stato per nulla facile.
Non sarà facile.
Una prova di resistenza e di sopportazione per chi vorrebbe fosse tutto un po’ (ma proprio poco…) più snello, veloce, efficiente nelle piccole come nelle grandi questioni in cui si trova coinvolto il Nostro Centro.
In questi mesi (ne sono già passati diversi) di attività di consiglio credo siano emersi tutti gli enormi limiti della gestione passata ed i tanti limiti della attuale.
Non mi illudo di cambiare la situazione con un colpetto di bacchetta ed un sim sala bim e penso inoltre che chi ritiene di poter ottimizzare la gestione in tempi brevi compia un gravissimo errore di valutazione. Tuttavia.
Tuttavia alcuni piccoli cambiamenti possono e devono essere realizzati.
Per far ciò alle prossime elezioni bisognerebbe avere il coraggio di presentarsi con un “progetto diverso”…anzi basterebbe presentarsi con un “Progetto”.
Questo comunque non basterà. Perché se da 20 anni i soggetti che ci rappresentano sono più o meno gli stessi un motivo ci sarà. Uno dei motivi, a mio avviso, è che noi soci Cusi non abbiamo minimamente idea di cosa significhi “vivere” il Centro e condividerne i problemi.
Qualcuno di voi sicuramente ricorderà le mie parole di tre anni fa…bisogna creare delle occasioni di incontro…di incontro politico. Riunioni, feste, notti bianche…che siano trasversali e che puntino a costruire un rapporto di fiducia ed uno scambio di idee con la parte buona delle diverse sezioni sportive.
Ciò è indispensabile.
Come osservava qualcuno nel corso delle precedenti riunioni “…sono certo che chi entrerà in consiglio, chiunque esso sia ci rappresenterà degnamente…”. Può essere vero. Ma sino ad un certo punto.
Siamo in Italia e tutto si “sistema”. Sino ad un certo punto. Non bisogna dimenticare il precario equilibrio su cui si regge il Cus, stretto tra la propria autonomia ed il controllo dell’Università.
Non bisogna dimenticare, infine, come sia necessario, se le cose dovessero proseguire con le attuali linee guida, che si dovrà comunque trovare soggetti validi disponibili a dedicarsi alle sorti del nostro centro scontrandosi quotidianamente con le sue inefficienze, lungaggini e, talvolta, “vuoti di potere”.
Come dicevo all’inizio, qualcosa è cambiato, almeno nelle faccende che più ci riguardano da vicino, e qualche timido risultato è stato ottenuto (giusto per citarne un paio acquisto del pulmino con leasing di lungo periodo, acquisto dell’otto jole con variazione di bilancio da disponibilità di sezione), ma certo allo stato c’è poco da stare allegri.
Concludo augurandomi che l’ultimo cambiamento in ordine di tempo non trovi ulteriori insormontabili ostacoli burocratici e possa davvero giovare alla nostra sezione e…soprattutto……
ai nostri ragazzi.
Alla lotta.
Io STO.
Il Comandante.
Affacciatevi in palestra e noterete che c’è qualcosa di diverso.
Dopo un’estenuante trattativa tesa a cercare di “ottimizzare” tutte le risorse a disposizione tentando “ovviamente” di non scontentare nessuno abbiamo (soprattutto io e Luca…per dovere di cronaca. Grazie Luca-Grazie Giulio) apportato alcuni importanti cambiamenti con l’auspicio che comincino a tornare i risultati di una volta e perché no che si sviluppino potenzialità mai sfruttate come i corsi per adulti e universitari.
Devo però avvertirvi di un “piccolo” particolare la strada non è stata ancora percorsa del tutto…ci sono ancora alcuni significativi passi che devono essere compiuti.
Non è stato per nulla facile.
Non sarà facile.
Una prova di resistenza e di sopportazione per chi vorrebbe fosse tutto un po’ (ma proprio poco…) più snello, veloce, efficiente nelle piccole come nelle grandi questioni in cui si trova coinvolto il Nostro Centro.
In questi mesi (ne sono già passati diversi) di attività di consiglio credo siano emersi tutti gli enormi limiti della gestione passata ed i tanti limiti della attuale.
Non mi illudo di cambiare la situazione con un colpetto di bacchetta ed un sim sala bim e penso inoltre che chi ritiene di poter ottimizzare la gestione in tempi brevi compia un gravissimo errore di valutazione. Tuttavia.
Tuttavia alcuni piccoli cambiamenti possono e devono essere realizzati.
Per far ciò alle prossime elezioni bisognerebbe avere il coraggio di presentarsi con un “progetto diverso”…anzi basterebbe presentarsi con un “Progetto”.
Questo comunque non basterà. Perché se da 20 anni i soggetti che ci rappresentano sono più o meno gli stessi un motivo ci sarà. Uno dei motivi, a mio avviso, è che noi soci Cusi non abbiamo minimamente idea di cosa significhi “vivere” il Centro e condividerne i problemi.
Qualcuno di voi sicuramente ricorderà le mie parole di tre anni fa…bisogna creare delle occasioni di incontro…di incontro politico. Riunioni, feste, notti bianche…che siano trasversali e che puntino a costruire un rapporto di fiducia ed uno scambio di idee con la parte buona delle diverse sezioni sportive.
Ciò è indispensabile.
Come osservava qualcuno nel corso delle precedenti riunioni “…sono certo che chi entrerà in consiglio, chiunque esso sia ci rappresenterà degnamente…”. Può essere vero. Ma sino ad un certo punto.
Siamo in Italia e tutto si “sistema”. Sino ad un certo punto. Non bisogna dimenticare il precario equilibrio su cui si regge il Cus, stretto tra la propria autonomia ed il controllo dell’Università.
Non bisogna dimenticare, infine, come sia necessario, se le cose dovessero proseguire con le attuali linee guida, che si dovrà comunque trovare soggetti validi disponibili a dedicarsi alle sorti del nostro centro scontrandosi quotidianamente con le sue inefficienze, lungaggini e, talvolta, “vuoti di potere”.
Come dicevo all’inizio, qualcosa è cambiato, almeno nelle faccende che più ci riguardano da vicino, e qualche timido risultato è stato ottenuto (giusto per citarne un paio acquisto del pulmino con leasing di lungo periodo, acquisto dell’otto jole con variazione di bilancio da disponibilità di sezione), ma certo allo stato c’è poco da stare allegri.
Concludo augurandomi che l’ultimo cambiamento in ordine di tempo non trovi ulteriori insormontabili ostacoli burocratici e possa davvero giovare alla nostra sezione e…soprattutto……
ai nostri ragazzi.
Alla lotta.
Io STO.
Il Comandante.
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